Letture: "Storia della guerra del Vietnam" di Stanley Karnow



Non so perché, ma l'argomento guerra del Vietnam mi ha sempre incuriosito.
Forse perché è una guerra "moderna" e non la si studia nel normale cursus italiano; forse perché per chi come me è nato negli anni '70 l'eco delle proteste era ancora vivo e tangibile. Forse perché fu la prima guerra pesantemente seguita dai mass media e che riuscì ad entrare tramite la tv nelle sale da pranzo occidentali.
Sarà per i numerosi film (dai commerciali stile Rambo al capolavoro di Cimino "Il cacciatore" passando per "Apocalypse now"),  o canzoni come "Born in the USA" di Springsteen...


13 Novembre 2015

In segno di lutto per gli attentati di Francia, vi propongo un pezzo scritto da me che ha poco di storico e molto di emotivo.

Me lo perdonerete.

"Toit-Grand-Palais" by Pline - Own work. Licensed under CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons
- https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Toit-Grand-Palais.jpg#/media/File:Toit-Grand-Palais.jpg

12 novembre 2003: strage di Nasiriya

An-Nasiriya (traslitterata spesso in Italia come Nassiriya) è una città nella parte meridionale dell' Iraq, sulle rive del fiume Eufrate, ricca di giacimenti petroliferi.

Da marzo a maggio del 2003 le forze militari degli Stati Uniti condussero la Guerra d'Iraq o Seconda Guerra del Golfo, ma in realtà nonostante la facile vittoria armata non riuscirono mai pienamente a controllare il territorio iracheno. Una risoluzione ONU del 22 maggio invitò  gli stati membri ad aiutare la rinascita della compagine statale del paese mediorientale con collaborazione fattiva.

"Iraq map nasiriyah". Con licenza Pubblico dominio tramite Wikimedia Commons - https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Iraq_map_nasiriyah.png#/media/File:Iraq_map_nasiriyah.png

31 Ottobre 1517: nascita della riforma protestante

"Lucas Cranach d.Ä. - Martin Luther, 1528 (Veste Coburg)" di Lucas Cranach il Vecchio - gallerix.ru. Con licenza Pubblico dominio tramite Wikimedia Commons - https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Lucas_Cranach_d.%C3%84._-_Martin_Luther,_1528_(Veste_Coburg).jpg#/media/File:Lucas_Cranach_d.%C3%84._-_Martin_Luther,_1528_(Veste_Coburg).jpg








Data importante quella di oggi per i paesi anglosassoni: certo, è la festa di Halloween, ma forse in pochi sanno che questa data è festiva anche dal punto di vista religioso per luterani e calvinisti, perché è la Festa della Riforma: il ricordo dell'anniversario della famosa (e forse mai avvenuta) affisione delle 95 tesi di Martin Lutero alla porta della Cattedrale di Wittemberg, da cui originò poi il secondo grave scisma della cristianità dopo quello ortodosso.


Il piccolo Vajont dimenticato: la tragedia della Val di Stava

Il 9 ottobre ricorre l'anniversario di una delle più grandi sciagure colpose italiane: la colata di fango del Vajont, che nel 1963 fece quasi duemila morti.

La tragedia del Vajont è stata riportata in auge dal bellissimo spettacolo teatrale di Marco Paolini: Vajont, Orazione civile, mandato coraggiosamente in onda in prima serata su Rai2 il 9 ottobre 1997 in occasione del 34° anniversario. Paolini, che è un grandissimo attore, ha saputo smuovere gli animi e inaspettatamente da allora il Vajont ha avuto una rilevanza, una memoria a livello di opinione pubblica che negli anni precedenti non aveva paragone.

Ma c'è un'altra catastrofe molto simile avvenuta in Italia in tempi molto più recenti: sto parlando dell'inondazione della Val di Stava, avvenuta il 19 luglio 1985, tornata alla ribalta per pochi giorni sui quotidiani perché quest'anno ricorreva il 30° anniversario.

"Stava". Con licenza Pubblico dominio tramite Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/File:Stava.jpg#/media/File:Stava.jpg



Matilde di Canossa (1046-1115)

Matilde di Canossa, marchesa e duchessa di Toscana, nacque nel 1046, forse a Mantova, anche se alcuni sostengono sia nativa della Toscana stessa.
Donna eccezionale per l'epoca.

"Matilde di Canossa" by File uploaded by MaiDireLollo - http://www.itgsecchi.it/archivio%20progetti/pellegrinimedioevo/pellegrini/htm/Matilde%20di%20Canossa%20e%20il%20suo%20tempo.htm. Licensed under Public Domain via Wikimedia Commons - https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Matilde_di_Canossa.jpg#/media/File:Matilde_di_Canossa.jpg


I centri di potere, per fare il quadro, erano: l'imperatore del Sacro Romano Impero in Europa; il regno degli Altavilla nel Sud dell'Italia. Al centro Italia dominava il papato. E nel Nord Italia, piccole città stato o comunque piccoli regni indipendenti, noti alla storia come Comuni, in lotta tra di loro e con l'imperatore.
Matilde nasce nella potentissima famiglia dei Canossa, che governava ampi possedimenti tra Toscana ed Emilia-Romagna e che era imparentata sia con molti nobili germanici sia con il casato papale. Fu educata in modo raffinato e istruita, parlava diverse lingue, una rarità per l'epoca.

Ferdinando Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti

"Sacco e Vanzetti" by Original uploader was Twice25 at it.wikipedia - Transferred from it.wikipedia; Transfer was stated to be made by User:Themightyquill.. Licensed under Public Domain via Wikimedia Commons - https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Sacco_e_Vanzetti.PNG#/media/File:Sacco_e_Vanzetti.PNG


Ferdinando (detto Nicola) Sacco e Bartolomeo Vanzetti furono due emigranti italiani condannati ingiustamente negli Usa per rapina e omicidio.
Sacco, di origine pugliese, lavorava in una fabbrica di calzature; Vanzetti, piemontese, svolse vari lavori di fatica a alla fine divenne pescivendolo.
I due si conobbero nel 1916, dopo aver entrambi partecipato a vari scioperi per il miglioramento delle condizioni di lavoro e dei salari degli operai. Aderirono ad un gruppo anarchico e allo scoppio della prima guerra mondiale, rifiutando di combattere per lo stato che, in quanto anarchici, non riconoscevano, fuggirono in Messico.
Per questo furono inseriti in una lista di agitatori da controllare.
Dopo il ritorno in Massachusetts, il 3 maggio 1920, il loro compagno Andrea Salsedo, siciliano, morì cadendo dal 14° piano di un palazzo del ministero della Giustizia, probabilmente ucciso durante l'arresto da parte di forze di polizia.
Fu organizzato un comizio di protesta per il 9 maggio, ma Sacco e Vanzetti vennero arrestati. Le accuse: detenzione di armi e di volantini anarchici.
Pochi giorni dopo, senza alcuna prova evidente, furono accusati di una rapina a mano armata avvenuta pochi giorni prima del loro arresto, e del contestuale omicidio di un cassiere e di una guardia.


La stele di Rosetta

Tra il 1798 e il 1802, la Francia di Napoleone intraprese la Campagna d'Egitto: una spedizione con l'intento di ridurre l'influenza inglese nel Nordafrica. La spedizione militare fu un fallimento. Ma assieme alla forza di invasione viaggiavano anche 150 studiosi.

Il 15 luglio del 1799, un gruppo di soldati francesi rinvenne, nei pressi di un paesino chiamato Rashid (latinizzato in Rosetta) una roccia di granito alta circa 1 mt, larga quasi altrettanto, e del peso di 760 kg (!). Sulla parte anteriore si notavano dei segni incisi. Il generale a cui venne mostrata capì subito che si trattava di qualcosa di importante e avvertì lo stato maggiore. La stele di Rosetta venne trasferita nella capitale egiziana.


"Rosetta Stone" di © Hans Hillewaert. Con licenza CC BY-SA 4.0 tramite Wikimedia Commons - https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Rosetta_Stone.JPG#/media/File:Rosetta_Stone.JPG

Tra storia e letteratura: Erasmo da Rotterdam



"Holbein-erasmus" di Hans Holbein il Giovane - Web Gallery of Art. Con licenza Pubblico dominio tramite Wikimedia Commons - https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Holbein-erasmus.jpg#/media/File:Holbein-erasmus.jpg

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Il 12 luglio del 1536 a Basilea moriva Erasmo da Rotterdam (nome esatto Geert Geertsz, da lui stesso poi latinizzato in Desiderius Erasmus; nato nel 1466 o nel 1469 a Rotterdam, appunto).

Figlio di un prete e di una donna del popolo, fu praticamente obbligato a prendere i voti monastici e in seguito fu consacrato sacerdote. La sua passione era lo studio, ma ben presto l'amore per la poesia e l'indipendenza (non tanto di vita morale, pare fosse uomo morigerato e molto topo di biblioteca; quanto di spirito indipendente daille scuole di pensiero del momento) lo allontanarono dall'ambiente culturale monastico e si recò a Parigi per studiare teologia. Qui ebbe una reazione totalmente negativa nei confronti della filosofia imperante, che classificò come sciocca e ottusa (disse dei filosofi scolastici che "vorrebbero parlare di sillogismi anche a San Paolo in persona, e pretenderebbero pure ragione"); nel suo percorso di studi riscoprì i padri della Chiesa, per comprendere alcuni dei quali decise di prendere lezioni di greco a sue spese, per essere in grado di leggere di persona e non adeguarsi piattamente alle interpretazioni scolastiche successive).

16-17 luglio 1918: Morte dell'ultimo zar Nicola II e della sua famiglia


"Russian Royal Family - Nicholas II of Russia - Project Gutenberg eText 15478" di Paul Thompson - http://www.gutenberg.org/etext/15478. Con licenza Pubblico dominio tramite Wikimedia Commons - https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Russian_Royal_Family_-_Nicholas_II_of_Russia_-_Project_Gutenberg_eText_15478.png#/media/File:Russian_Royal_Family_-_Nicholas_II_of_Russia_-_Project_Gutenberg_eText_15478.png

Una delle esecuzioni più feroci della storia, che infatti è stata adeguatemente nascosta dal governo dell'epoca, creando un alone di mistero che è stato dissolto solo di recente.
Lo zar Nicola II è stato descritto come un uomo sanguinario dalla propaganda bolscevica, ma in realtà pare che fosse abbastanza inesperto del governo del paese e che il suo più grande difetto fosse proprio il non essere capace di prendere decisioni autonome e tempestive, troovandosi a dipendere da consiglieri non sempre intelligenti e disinteressati. Famosa la figura del monaco, mistico e politico Grigorji Efimovic Rasputin, che ebbe molta influenza sulla zarina, e di conseguenza sul governo del paese. 
Proprio come Luigi XVI in Francia, i re che sono caduti sotto le rivoluzioni hanno pagato con la morte gli errori dei padri, vista la loro relativa mitezza di carattere. L'unica sua decisione autonoma, e sorprendente visti i tempi, fu il matrimonio con la granduchessa Alessandria d'Assia, figlia di un granduca tedesco e della principessa Alice del Regno Unito, quindi nipote della regina Vittoria d'Inghilterra; matrimonio avvenuto, pensate un po', per amore e contro i numerosi tentativi di boicottaggio da parte dei regali genitori che non desideravano parentele tedesche. 

Srebrenica

Siamo nella guerra di Bosnia, che si è svolta tra 1992 e 1995.
Dopo la dissoluzione della Jugoslavia, i Balcani diventano territorio di scontro tra le diverse etnie presenti: serbi, bosniaci, croati.
Questa la divisione delle etnie prima e dopo la guerra.

"Ethnic makeup of Bosnia and Herzegovina before and after the war" di Praxis Icosahedron - Opera propria1991 Yugoslav census: http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Ethnic_Composition_of_BiH_in_1991.gifOffice of the High Representative: RRTF: Report March 1998: An Action Plan in support of the return of refugees and displaced persons in Bosnia and Herzegovina. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons - https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Ethnic_makeup_of_Bosnia_and_Herzegovina_before_and_after_the_war.jpg#/media/File:Ethnic_makeup_of_Bosnia_and_Herzegovina_before_and_after_the_war.jpg


Fu uno scontro armato volto alla soppressione del diverso, sostenuto dal fanatismo nazionalista che il regime comunista era riuscito a tenere buono e che si liberò dalle catene non appena fu spazzato via dai cambiamenti successivi alla perestrojka di Gorbaciov e al crollo del muro di Berlino.
La Bosnia-Erzegovina era una regione a popolazione mista, che nel 1992 tramite referendum proclamò la propria indipendenza dalla Serbia; il neonato governo croato (nato nel 1991) si schierò dapprima con i bosniaci contro i serbi, finché non iniziarono a loro volta a scontrarsi con i bosniaci di religione musulmana. Una regione da dividere in tre, se non fosse stato per la massiccia presenza delle varie etnie, mescolate nei vari paesi.
Questo sognificò un esodo di più di due milioni di persone, il più grosso spostamento di persone dal dopoguerra in Europa.

Benvenuti in un viaggio nel tempo

By Thomas Kitchin - This file was provided to Wikimedia Commons by Geographicus Rare Antique Maps, a specialist dealer in rare maps and other cartography of the 15th, 16th, 17th, 18th and 19th centuries, as part of a cooperation project., Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=14675675






In questo mio (nostro se lo vorrete) viaggio nel tempo passato, il mio scopo è quello di fare memoria.

Il fare memoria è tipico della religione, in particolar modo del rito cristiano ma non solo; è un bisogno radicato dell'umanità, che prima tramandava oralmente, poi ha iniziato, con la scrittura, a fermare su carta ciò che riteneva fosse degno di rimanere ai posteri.

Ma mi viene anche da pensare al teatro greco, con il suo riproporre miti e storie con intento meditativo, catartico.

Oggi la tecnologia e il modello di consumo immediato (che pretendiamo e che allo stesso tempo pretendono da noi) tendono a far passare in secondo piano il raccontare,
Eppure il narrare dei nostri nonni era importante. Perché tramandava concetti e lo faceva in modo semplice.

Ecco, il mio tentativo su queste pagine sarà ripercorrere il passato tentando di volgerlo in storia "raccontata", seppur con un mezzo moderno. 

Chi racconta ha un suo modo di porre la vicenda e ovviamente non posso affermare di essere totalmente oggettiva. Ma cercherò di riportare i fatti di cui verrò a conoscenza tramite le mie piccole ricerche in modo il più possibile completo, in modo che chi legge si possa fare una sua idea.
Magari potrò lasciare in calce un commento personale che potrà essere più o meno condiviso.

Sarò felice se in questo modo riuscirò ad interessare qualcuno.

Può darsi che alcune informazioni siano estrapolate da siti internet o da pubblicazioni esistenti.
In tal caso, in fondo al post, troverete i link e la bibliografia minima che permetteranno a chi vorrà di documentarsi a sua volta.

Buona lettura

Novella