Il fare memoria è tipico della religione, in particolar modo del rito cristiano ma non solo; è un bisogno radicato dell'umanità, che prima tramandava oralmente, poi ha iniziato, con la scrittura, a fermare su carta ciò che riteneva fosse degno di rimanere ai posteri.
Ma mi viene anche da pensare al teatro greco, con il suo riproporre miti e storie con intento meditativo, catartico.
Oggi la tecnologia e il modello di consumo immediato (che pretendiamo e che allo stesso tempo pretendono da noi) tendono a far passare in secondo piano il raccontare,
Eppure il narrare dei nostri nonni era importante. Perché tramandava concetti e lo faceva in modo semplice.
Ecco, il mio tentativo su queste pagine sarà ripercorrere il passato tentando di volgerlo in storia "raccontata", seppur con un mezzo moderno.
Chi racconta ha un suo modo di porre la vicenda e ovviamente non posso affermare di essere totalmente oggettiva. Ma cercherò di riportare i fatti di cui verrò a conoscenza tramite le mie piccole ricerche in modo il più possibile completo, in modo che chi legge si possa fare una sua idea.
Magari potrò lasciare in calce un commento personale che potrà essere più o meno condiviso.
Sarò felice se in questo modo riuscirò ad interessare qualcuno.
Può darsi che alcune informazioni siano estrapolate da siti internet o da pubblicazioni esistenti.
In tal caso, in fondo al post, troverete i link e la bibliografia minima che permetteranno a chi vorrà di documentarsi a sua volta.
Buona lettura
Novella
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