Forse perché è una guerra "moderna" e non la si studia nel normale cursus italiano; forse perché per chi come me è nato negli anni '70 l'eco delle proteste era ancora vivo e tangibile. Forse perché fu la prima guerra pesantemente seguita dai mass media e che riuscì ad entrare tramite la tv nelle sale da pranzo occidentali.
Sarà per i numerosi film (dai commerciali stile Rambo al capolavoro di Cimino "Il cacciatore" passando per "Apocalypse now"), o canzoni come "Born in the USA" di Springsteen...